La fruttosemia

Cos’è la fruttosemia

È una malattia metabolica ereditaria dovuta alla mancanza dell’enzima aldolasi-B.

Chi è affetto da fruttosemia non è in grado di metabolizzare il fruttosio.

La modalità di trasmissione è autosomica recessiva. Il gene per l’aldolasi B è nel cromosoma 9q13-32.

In Italia gli alleli più frequentemente coinvolti nell’intolleranza al fruttosio sono l’A149P e A174D, mentre mutazioni quali MDdelta4, N334K e delta-6 e x6 sono meno frequenti.

I pericoli

L’assunzione di fruttosio causa:

  • Gravi danni al fegato
  • Steatosi, cirrosi
  • Danni ai reni
  • Forti crisi ipoglicemiche
  • Coma
  • Morte, il rischio è particolarmente elevato nei primi mesi di vita
I sintomi nei primi mesi di vita

I primi sintomi compaiono nel periodo dello svezzamento o prima nei soggetti alimentati con latte in formula essi sono:

  • Rifiuto di cibi contenenti fruttosio
  • Vomito
  • Diarrea
  • Ritardo di crescita
  • Ipoglicemia
La diagnosi e la terapia

La diagnosi si ottiene attraverso un prelievo di sangue grazie al Test del DNA.

Altri metodi, altamente sconsigliati in quanto invasivi e pericolosi sono:

  • Biopsia epatica
  • Test da carico di fruttosio
  • L’unica terapia è la dieta priva di:
  • fruttosio
  • saccarosio (E420)
  • Sciroppo di glucosio
  • Caramello (E150)
  • Levulosio – Sucralosio (E955)
  • Xilitolo (E967) – Isomalto (E953)
  • Maltitolo (E 965)
  • Mannitolo (E421)